Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nella giornata di ieri, il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 23 gennaio 2021 recante le norme dispositive ed attuative relative agli incentivi per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’annualità 2021.
Sono stati destinati complessivamente 5 milioni di euro agli incentivi per le attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto.
I fondi dovranno essere utilizzati dalle imprese per iniziative di formazione o aggiornamento professionale degli operatori finalizzate all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro. Dagli incentivi sono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto.
I soggetti destinatari delle azioni di formazione professionale sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti siano inquadrati nel contratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni.
I corsi oggetto di finanziamento devono essere realizzati attraverso piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o strutturati per filiere e, considerando l’attuale stato di emergenza sanitaria, la formazione a distanza costituisce la modalità di svolgimento preferenziale. L’attività formativa deve essere avviata a partire dal 19 aprile 2021 e concludersi entro il 6 agosto 2021.
Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021, seguendo le specifiche modalità che saranno pubblicate, a partire dal 1 febbraio 2021, sul sito della Società R.A.M. S.p.a., e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato secondo differenti soglie che variano dai 15mila euro per le microimprese (con meno di 10 occupati) ai 200mila per le grandi imprese (con 250 o più occupati), mentre i raggruppamenti di imprese possono ottenere un contributo massimo di 800mila euro. Le spese complessive inerenti l’attività didattica dovranno essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.
L’istanza di accesso ai contributi, compilato in ogni sua parte utilizzando esclusivamente il modello di istanza per l’annualità 2021 in formato pdf editabile va sottoscritta con firma digitale da parte dell’impresa richiedente di cui all’articolo 3, comma 1 del D.M. 23 gennaio 2021. Ogni impresa ha inoltre l’onere di inviare al medesimo indirizzo PEC la struttura del calendario delle lezioni in formato editabile.
Le domande per accedere ai contributi dovranno essere presentate tramite PEC esclusivamente all’indirizzo ram.formazione2021@pec.it a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il termine perentorio del 19 marzo 2021.
I corsi di formazione devono necessariamente essere avviati a partire dal 19 aprile 2021 ed avere termine entro il 6 agosto 2021.
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