Il bonus sanificazione, nella forma di credito di imposta fino al 60% delle spese, con importo massimo pari a 60.000,00 euro, può essere richiesto dalle imprese ed enti non commerciali per spese in sanificcazione e in DPI (dispositivi di protezione individuali) sostenute nel 2020. Tale percentuale tuttavia potrebbe subire una successiva riduzione in base agli stanziamenti di fondi ad opera dell’attuale Governo.
Sono agevolabili altresì le spese c.d. “ordinarie”, non riconducibili all’emergenza da coronavirus, purché mantengano il requisito della sanificazione.
Un caso a parte è rappresentato dalle spese per sanificazione dei condizionatori: in questo caso si guarda se vi sia stato un “aumento della capacità filtrante del riciclo” (se. sostituzione filtri con altri di classe superiore: la mera sanificazione dell’apparecchio non rientra).
I dati da riportare nel modello sono i seguenti:
a) l’importo totale delle spese sostenute nel 2020, fino alla data del 31/08/2020 (imponibili);
b) l’importo totale delle spese già sostenute a settembre e che si prevede di sostenere fino alla data del 31/12/2020 (imponibili).
Si invitano i gentili Clienti a voler comunicare con immediatezza allo Studio gli importi delle spese sostenute per l’esperimento della pratica, la cui istanza dovrà essere inoltrata entro e non oltre la data del 7 SETTEMBRE.